La Ballata di Hel e Sel
Tracklist
1. La profezia delle stagioni
2. Bianca foresta | YouTube | Spotify | iTunes
3. Il rifugio degli spiriti | YouTube | Spotify | iTunes
4. Il risveglio
5. La festa della rinascita
6. Deserto ardente
7. L'oasi perduta | YouTube | Spotify | iTunes
8. La città dei fantasmi
9. L'ultima sfida
10. Il ciclo eterno
Tracklist
1. La profezia delle stagioni
2. Bianca foresta | YouTube | Spotify | iTunes
3. Il rifugio degli spiriti | YouTube | Spotify | iTunes
4. Il risveglio
5. La festa della rinascita
6. Deserto ardente
7. L'oasi perduta | YouTube | Spotify | iTunes
8. La città dei fantasmi
9. L'ultima sfida
10. Il ciclo eterno
|
|
Opera rock progressive
Musica e testi di Roberto Gori
Un viaggio simbolico attraverso le stagioni del mondo e dell’anima, La Ballata di Hel e Sel è una rock opera in stile progressive ispirata ai concept album degli anni ’70.
L’opera alterna momenti intimi e paesaggi sonori maestosi, attraversando ghiacci perenni, deserti senza fine, città abbandonate e foreste in rinascita. Il tutto è guidato da due figure archetipiche: Hel, il vecchio druido, incarnazione del Sole, e Sel, la bambina-luna, creatura fragile e potentissima.
Ogni brano racconta un frammento del loro viaggio in un mondo dove il tempo è circolare e la natura ha ancora una voce.
In un tempo che non è tempo, in un luogo dove le stagioni non seguono più il loro corso, Hel, un druido antico come il sole, veglia su un mondo in declino. Ma un giorno, dalle nebbie di un bosco addormentato, appare Sel, una bambina di sei anni con gli occhi pieni di notte e la pelle come la luce della luna.
Insieme attraverseranno i quattro regni stagionali:
Alla fine del viaggio, sarà la bambina a cantare per il Sole, per ricordargli che ogni fine è solo l’inizio di un nuovo ciclo.
Musica e testi di Roberto Gori
Un viaggio simbolico attraverso le stagioni del mondo e dell’anima, La Ballata di Hel e Sel è una rock opera in stile progressive ispirata ai concept album degli anni ’70.
L’opera alterna momenti intimi e paesaggi sonori maestosi, attraversando ghiacci perenni, deserti senza fine, città abbandonate e foreste in rinascita. Il tutto è guidato da due figure archetipiche: Hel, il vecchio druido, incarnazione del Sole, e Sel, la bambina-luna, creatura fragile e potentissima.
Ogni brano racconta un frammento del loro viaggio in un mondo dove il tempo è circolare e la natura ha ancora una voce.
In un tempo che non è tempo, in un luogo dove le stagioni non seguono più il loro corso, Hel, un druido antico come il sole, veglia su un mondo in declino. Ma un giorno, dalle nebbie di un bosco addormentato, appare Sel, una bambina di sei anni con gli occhi pieni di notte e la pelle come la luce della luna.
Insieme attraverseranno i quattro regni stagionali:
- la Montagna Innevata, dove gli spiriti si nascondono nel vento,
- la Foresta di Primavera, che si risveglia sotto le zampe leggere del cervo,
- il Deserto d’Estate, dove carovane cercano un’acqua che non c’è,
- la Città d’Autunno, dove le ombre raccontano il futuro.
Alla fine del viaggio, sarà la bambina a cantare per il Sole, per ricordargli che ogni fine è solo l’inizio di un nuovo ciclo.